Comunicare il terremoto richiede soluzioni innovative
Non è di certo facile mettere in piedi una narrazione che riesca a comprendere e comunicare la complessità di un evento come il sisma, con la sua estrema varietà d’implicazioni e ripercussioni. Con questa sfida si cimentano le aziende, che hanno la necessità di trasmettere continuità d’intenti a lavoratori, clienti e partner, ma anche gli attori istituzionali. Imprese come GAMBRO hanno raccolto la sfida facendo uso di molteplici strumenti, dai tradizionali comunicati stampa al meno classico modellino plastico del nuovo stabilimento in esposizione al pubblico in fiere di settore e in girpo per gli stabilimenti. Il settore pubblico, che deve confrontarsi con le aspettative di uno spettro più ampio di stakeholder e che risulta complessivamente meno aggiornato sulle moderne strategie di comunicazione, ha adeguato con prontezza le risposte e gli strumenti.
Fin dalle prime interviste con gli interlocutori nei comuni oggetto di studio, Energie per la ricostruzione mette al centro della propria analisi l’innovazione dei processi e delle modalità di elaborazione, narrazione e disseminazione di dati e informazioni. I Comuni e altri attori istituzionali hanno operato scelte radicali non solo per mantenere i cittadini informati in tempo reale, ma anche per creare una convergenza di opinioni e azioni di attori pubblici e privati. Il Comune di Novi, ad esempio, si è affidato a un nuovo sito web per mettere a disposizione immediata, a tutti gli interlocutori, i passi compiuti dall’amministrazione comunale e dagli altri attori coinvolti. “Assegnazione degli appalti, costi, progetti… ogni informazione è facilmente accessibile sul sito. Inoltre, in piazza ogni mese affiggiamo cartelloni che documentano in tempo reale il processo di ricostruzione” precisa il Sindaco Luisa Turci. L’innovazione si spinge fino agli smartphone, con lo sviluppo di una App per condividere le offerte commerciali degli esercenti, il calendario delle iniziative pubbliche, manifestazioni e eventi e altre informazioni.
La migliorata sensibilità al tema della comunicazione pubblica rappresenta senza dubbio una delle innovazioni che la risposta a un evento distruttivo ha generato. In circostanze così delicate, una comunicazione efficace contribuisce ad allineare le attribuzioni di significato che gli individui e le organizzazioni, a vari livelli, assegnano al processo e agli attori della ricostruzione e quindi, in ultima analisi, consente di canalizzare, per quanto possibile, le diverse, numerose iniziative in un percorso di sviluppo condiviso.