Energie Sisma Emilia a rapporto da L’Aquila

E’ stato un importante momento di apprendimento quello che ci è stato offerto dai ricercatori del Gran Sasso Science Institute (GSSI) di L’Aquila: seminari e discussioni volti al far convergere gli sforzi nella stessa direzione. Emerge una L’Aquila ferita, in cui il frantumarsi del patrimonio edilizio storico, da un lato, e la dispersione degli immobili costruiti o ricostruiti a uso abitativo, dall’altro, provocano lo sbriciolamento del capitale relazionale su cui fa perno la capacità rigenerativa della città, vuoi a causa della competizione per le risorse, vuoi a causa del dislocamento e di una mobilità difficile, oppure come risultato di fragilità antecedenti al sisma. Una L’Aquila che ancora si lamenta della mancanza di luoghi d’incontro, che siano piazze, chiese, o palestre. Al tempo stesso una L’Aquila che ha voglia di rinascere, come testimoniato dalla nascita del GSSI, dall’inaugurazione dell’Auditorium del Castello, e da tutte le attività riprese e intraprese dalle associazioni, dalle scuole, dai privati.

Energie Sisma Emilia ha trovato particolarmente stimolante il forum L’Aquila del futuro. Progetti per la cultura, la scienza, la società che ha visto diverse personalità impegnate nella ricostruzione fare il punto sullo status quo dei lavori. In particolare ci ha colpito l’intervento di Silvia Frezza, insegnante all’Istituto comprensivo Gianni Rodari, che ha illustrato il ruolo delle scuole nel ricostruire, o meglio, costruire il legame tra le nuove generazioni e i luoghi di cui tali generazioni non hanno memoria (“Andiamo in centro?” “Dove? Al centro commerciale?”). Da segnalare è anche il contributo di Paolo Tella, Direttore del Consorzio Etico di Imprese, che ha posto l’accento sulla ricostruzione come occasione per operare l’efficientamento energetico degli edifici.

Energie Sisma Emilia intende partire da questi spunti e svilupparli all’interno di seminari che organizzerà con i comuni oggetto di studio, e in quali verranno affrontati temi come efficientamento energetico, diritti di proprietà, resilienza, etc. che verranno declinati nel contesto della ricostruzione. A questo proposito si ringraziano anticipatamente i ricercatori Antonio Calafati, Francesco Chiodelli, Enzo Falco, Lorenzo Chelleri, Cecilia Pasquinelli e Cora Fontana che potranno aiutarci a creare sinergie importanti tra l’Abruzzo e l’Emilia. …stay tuned!