Energie Sisma Emilia: le attività svolte e quelle in programma

A quasi un anno dall’avvio del progetto, sulla base degli obiettivi del progetto di ricerca, presentiamo un sommario delle attività svolte e di quelle in corso.

La fase iniziale del progetto è stata dedicata: (a) alla rassegna della letteratura su studi di caso e modelli di analisi degli effetti i eventi sismici; (b) all’esplorazione e analisi sistematica dei dati disponibili su scala comunale (come ad esempio le statistiche ufficiali in campo socio-demografico e produttivo rilevate da ISTAT); (c) all’analisi della normativa generata per far fronte all’emergenza e alla ricostruzione (oltre 350 ordinanze, decreti e leggi); (d) all’analisi dei dati sui contributi richiesti per abitazioni, imprese, opere pubbliche e beni culturali; (e) all’analisi della pianificazione territoriale messa in atto dai comuni del cratere per orientare la ricostruzione; (f) all’analisi delle caratteristiche socio-economiche dei comuni del cratere del sisma per individuare sotto-insiemi di comuni colpiti dal sisma con caratteristiche simili; (g) alla costruzione di un modello per identificare un campione di controllo nell’analisi degli effetti del sisma; (h) all’analisi dell’azione dell’amministrazione regionale e della struttura commissariale.

La mole di dati e informazioni qualitative raccolte è davvero notevole. Attraverso un’indagine campionaria (con un campione statisticamente significativo di 400 famiglie residenti nei comuni di Cavezzo, Mirandola, Novi e San Felice), altri dati verranno raccolti da una rilevazione ad hoc dedicata ad approfondire le condizioni di socio economiche delle famiglie che vivono nel cratere del sisma, adattando il questionario utilizzato nell’indagine ICESmo[1] e rendendo confrontabile la nostra rilevazione con l’indagine condotta nel 2012 su un campione di famiglie della provincia di Modena. Per tale indagine Energie Sisma Emilia integra competenze e risorse messe a disposizione dal CAPP, che sosterrà la realizzazione di 150 della 400 interviste. È stato anche progettato un field experiment volto a comprendere gli effetti dell’esposizione al sisma sulle scelte economiche individuali e in particolare sulla propensione individuale e sociale alla cooperazione. L’esperimento verrà realizzato nel comune di Mirandola e, come gruppo di controllo nei comuni di Vignola o Castelnuovo Rangone.

La trama che accompagna la lettura di tutti questi dati è fornita, da un lato, dalle domande specifiche di ricerca su cui il progetto ha preso avvio, dall’altro, dai temi e problemi che emergono nelle interviste, focus group, seminari, workshop, visite guidate: attraverso queste attività abbiamo accesso a informazioni e punti di vista essenziali per irrobustire la complessa interpretazione degli effetti sociali, economici e sanitari del sisma.

Le schede pubblicate on line  offrono un quadro di alcune delle attività realizzate e una prima lettura dei temi e problemi che stiamo analizzando nel progetto di ricerca. Tra gli strumenti di ricerca, le interviste, i focus group e le visite di studio costituiscono una parte centrale per acquisire conoscenze specifiche sugli stakeholder e sui temi da approfondire nella raccolta e analisi dei dati, oltre a quanto apprendiamo dall’analisi delle statistiche ufficiali. I seminari e i workshop sono state le prime occasioni di approfondimento: anche di questi abbiamo proposto una breve presentazione on line.

Interviste ai sindaci. Sono state già realizzate le interviste ai quattordici Sindaci dei comuni della provincia di Modena che rientrano del cratere del sisma. Gli amministratori locali intervistati hanno messo in luce differenti priorità e valutazioni riguardo alle questioni del sisma. Gli argomenti comuni che sono emersi riguardano: la partecipazione al processo di ricostruzione assicurando anche un costante percorso di comunicazione pubblica verso la cittadinanza; le difficoltà nel reperimento delle risorse per la ricostruzione del patrimonio pubblico; ulteriori criticità evidenziate dal percorso di ricostruzione (perdita di vitalità dei centri storici, tutela del paesaggio, vuoto normativo dovuto all’assenza di una legge nazionale sulle calamità naturali, accentuazione dell’esclusione sociale per alcune fasce della popolazione); le opportunità dell’evento sismico con riferimento alle risorse per un territorio già colpito dalla crisi economica; la necessità di una strategia di sviluppo legato a un’ottica di sistema territoriale (Unioni dei comuni). Le note delle interviste proposte in questa sezione sono state pubblicate anche online previa autorizzazione degli intervistati.

Luisa Turci (Sindaco del Comune Novi), 22 gennaio 2015
Lisa Luppi (Sindaco del Comune di Cavezzo), 29 gennaio 2015
Alberto Silvestri (Sindaco del Comune di San Felice), 4 febbraio 2015
Maino Benatti (Sindaco del Comune di Mirandola), 10 febbraio 2015
Roberto Solomita (Sindaco del Comune di Soliera), 4 maggio 2015
Alberto Bellelli (Sindaco del Comune di Carpi), 11 maggio 2015
Alberto Borghi (Sindaco Bomporto), 11 maggio 2015
Luca Prandini (Sindaco del Comune di Concordia sulla Secchia), 14 maggio 2015
Filippo Molinari (Sindaco del Comune di Medolla), 14 maggio 2015
Antonella Baldini (Sindaco del Comune di Camposanto), 15 maggio 2015
Fabrizio Toselli (Sindaco del Comune di Sant’Agostino), 19 maggio 2015
Fernando Ferioli (Sindaco Finale Emilia), 22 maggio 2015
Fabrizio Allegretti (Sindaco del Comune di Rolo), 22 maggio 2015
Piero Lodi (Sindaco del Comune di Cento), 22 maggio 2015
Sergio Maccagnani (Sindaco del Comune di Pieve di Cento), 27 maggio 2015

Interviste a esperti. Le interviste ai dirigenti della Struttura tecnica del Commissario delegato alla ricostruzione, a dirigenti e funzionari dell’Assessorato regionale Attività produttive e ad esperti e testimoni privilegiati in vari settori hanno reso possibile approfondimenti sui dati disponibili, le normative in vigore, le scelte strategiche messe in atto dalla Struttura commissariale. È in programma, un’intervista a Vasco Errani, Commissario della ricostruzione nel periodo 2012-2014. Sono in programma altre venti interviste sul settore manifatturiero, e su agricoltura, commercio, assicurazioni, pubblica amministrazione, pianificazione territoriale, partecipazione dei cittadini. Le note delle interviste sono state pubblicate online previa autorizzazione degli intervistati. Non sono invece pubblicate on line le schede sulle interviste in profondità con soggetti con i quali sono stati trattati temi più specifici e critici; tali materiali verranno utilizzati internamente dal gruppo di ricerca per successive elaborazioni. Gli esperti intervistati sono:

Carla Ferrari (Architetto), 21 gennaio 2015
Antonio Bosetto (Team Leader Tecnopolo Mirandola), 4 febbraio 2015
Mauro Penza (Funzionario Assessorato Attività produttive, Regione Emilia Romagna), 31 marzo 2015
Luciano Tortoioli (Dirigente Struttura tecnica del Commissario, Regione Emilia Romagna), 31 marzo 2015
Alfiero Moretti (Dirigente Struttura tecnica del Commissario, Regione Emilia Romagna), 31 marzo 2015
Massimo Brunetti (AUSL, Direttore di Dipartimento), 14 aprile 2015
Morena Diazzi (Direzione Assessorato Attività produttive), 7 maggio 2015
Fabrizio Benati e Stefano Lusetti (Consulenti Certhidea Srl), 18 maggio 2015

Sono state realizzate altre diciannove interviste sul settore manifatturiero, agricoltura, commercio, assicurazioni, pubblica amministrazione, pianificazione territoriale, partecipazione, patrimonio edilizio e settore delle costruzioni, mentre altre quattordici sono da realizzare entro settembre:

Patrizio Tralli, 31 marzo 2015
Marco Poletti (Lapam Licom), 6 maggio 2015
Ecole Fregni (Broker), 6 maggio 2015
Francesca Federzoni (Politecnica), 7 maggio 2015
Elisabetta Zivieri (Ingegneri Riuniti), 15 maggio 2015
Sergio Ginocchietti (Broker), 19 maggio 2015
Ilario Tamburini (Broker), 19 maggio 2015
Fernando Ferioli (Comune di Finale Emilia), 22 maggio 2015
Fabiano Michelini (Comune di Novi di Modena), 29 maggio 2015
Francesco Scaringella (Unione Terre d’Argine), 5 giugno 2015
Maria Mazzuoccolo (CMB), 15 giugno 2015
Luciano Galavotti (Torneria GS), 24 giugno 2015
Rodolfo Lewanski (Università di Bologna), 25 giugno 2015
Franco Michelini (Legacoop), 1 luglio 2015
Antonio Verri (Vierrevi), 2 luglio 2015
Paolo Preti (META Srl), 7 luglio 2015
Sandro Cavicchioli (Cantine Cavicchioli), 14 luglio 2015
Ivan Chiari (Caseificio Razionale), 15 luglio 2015
Andrea Grilli (BBG Srl), 21 luglio 2015

È in programma, un’intervista a Vasco Errani, Commissario della ricostruzione nel periodo 2012-2014.

Focus group. Interviste specifiche sono state realizzate per l’organizzazione dei focus group. Nel complesso il progetto realizzerà tredici focus group, invece dei dieci previsti. Nei nove focus group già realizzati sono emersi approfondimenti su specifiche tematiche relative al public management, manifatturiero, credito, commercio al dettaglio, strategie di pianificazione del commercio a livello comunale, patrimonio edilizio e settore delle costruzioni, comunicazione, ruolo delle organizzazioni sindacali, servizi sociali e sanità. Un focus group su agricoltura è programmato per il 28 luglio, e un focus group sul capitale sociale sarà realizzato in autunno.

I Focus Group realizzati sono:

Public Management, 26 marzo 2015
Manifatturiero, 9 aprile 2015
Credito, 16 aprile 2015
Commercio: temi di carattere istituzionale, 23 aprile 2015
Commercio: operatori, 15 maggio 2015
Comunicazione, 15 maggio 2015
Associazioni dei lavoratori: CGIL, 19 maggio 2015
Patrimonio edilizio e settore delle costruzioni, 4 giugno 2015
Servizi sociali, 23 giugno 2015
Associazioni dei lavoratori: CISL, 30 giugno 2015
Sanità, 21 luglio 2015
Agricoltura, 28 luglio 2015

Visite di studio. La visita di studio a L’Aquila (gennaio 2015) ha dato il via alla collaborazione con il Gran Sasso Science Institute, finalizzata all’analisi comparata tra metodi, strumenti e risultati di analisi del gruppo di ricerca Energie e di quello di Urban Studies diretto al GSSI dal prof. Antonio Calafati. Sono anche state già realizzate dal gruppo di ricerca due visite di studio sul campo a Cavezzo e Novi, e sono in programma quelle a Mirandola e San Felice.

Le visite di studio realizzate sono:

L’Aquila, 14-16 gennaio 2015
Cavezzo, 31 marzo 2015
Novi di Modena, 8 aprile 2015

Seminari e workshop. Sono stati organizzati tre seminari sulla gentrificazione, sulle tecniche di analisi automatica dei testi nel contesto, sull’analisi delle ordinanze e degli atti normativi ad esse collegati. Un workshop sul tema dell’innovazione nella governance locale è già stato realizzato in collaborazione con il Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche di UniMORE e con il Center for Local Governance dell’Università di Stellenbosch in Sud Africa. Oltre al workshop di fine ottobre, sono in programma per l’autunno due seminari, rispettivamente, sugli aspetti teorici dell’analisi dell’innovazione economica e sociale e sulle trasformazioni nell’agricoltura della regione Emilia-Romagna. È in preparazione anche un workshop internazionale che si terrà in febbraio 2016.

I seminari e workshop realizzati sono:

Seminario su Gentrificazione, 8 aprile 2015
Seminario su Analisi dei testi con Taltac2, 21 aprile 2015
Seminario su Analisi delle ordinanze, 19 maggio 2015
Workshop “Dialogue on Evaluation and Innovation in Local Government, 11 giugno 2015

Pubblicazioni. Sarà disponibile a breve, nella collana dei working papers del Dipartimento di Economia Marco Biagi, il capitolo scritto per il volume a cura di Biagio Oppi e Stefano Martello, “Relazioni pubbliche e disastri ambientali” (Bononia University Press, in pubblicazione entro il 2015), in cui presentiamo i primi risultati del progetto Energie. È in programma entro l’estate anche la pubblicazione di altri working papers: sulle banche dati Mude, Sfinge e Fenice; sull’analisi cluster dei comuni del cratere; sul modello di analisi controfattuale per l’analisi degli effetti del sisma, su cui sono disponibili i primi risultati; sull’analisi tematica e della struttura temporale delle ordinanze e degli atti normativi in esse citati, come contributo alla discussione in corso su una legge nazionale sull’emergenza.

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[1] ICESmo è l’Indagine realizzata dal Centro di Analisi delle politiche pubbliche dell’Università di Modena e Reggio Emilia sulla condizione economica e sociale delle famiglie della provincia di Modena. La sua caratteristica è di rilevare il reddito e il patrimonio ricorrendo a domande analoghe a quelle dell’indagine Banca d’Italia sui bilanci delle famiglie e di consentire il confronto con i dati nazionali. Oltre alle principali variabili sociali ed economiche, ICESmo rileva il ricorso ai servizi per gli anziani e per i bambini, le due principali aree di welfare locale. ICESmo è stata impiegata, oltre che per esercizi di microsimulazione, prevalentemente su imposte locali, anche a supporto dell’analisi e della programmazione di politiche locali. http://www.capp.unimore.it/strumenti/ICESMO.html