Energie discute del disegno di legge quadro per la gestione dell’emergenza
Incontro con il Senatore Vaccari
Data e luogo intervista
27 luglio 2015, ore 10.00, UniMORE
Partecipano
Silvia PERGETTI, Dipartimento di Economia Marco Biagi, UniMORE
Marco RANUZZINI, Dipartimento di Economia Marco Biagi, UniMORE
Manuel REVERBERI, Dipartimento di Economia Marco Biagi, UniMORE
Margherita RUSSO, Dipartimento di Economia Marco Biagi, UniMORE
Giulia TAGLIAZUCCHI, Dipartimento di Economia Marco Biagi, UniMORE
Stefano VACCARI, Parlamento italiano, Senato della Repubblica
Obiettivo dell’incontro
Obiettivo dell’incontro era presentare il progetto di ricerca Energie Sisma Emilia, raccogliere la testimonianza di un osservatore privilegiato della fase emergenziale ed esplorare le potenzialità di collaborazione in previsione del disegno di una legge nazionale sulle calamità naturali.
L’intervistato
Stefano Vaccari è Senatore della Repubblica, già Assessore provinciale alla Protezione Civile nella fase di emergenza. È coinvolto nel disegno e proposta di una legge nazionale per la gestione dell’emergenza in caso di calamità naturali.
Risultati dell’incontro
Dopo una breve presentazione del progetto Energie Sisma Emilia (obiettivi, gruppo di ricerca) e dell’analisi in corso sulle ordinanze emesse dal Commissario Delegato alla ricostruzione, il Senatore Vaccari illustra i lavori per la definizione di una legge quadro per la gestione dell’emergenza in caso di calamità naturali. La legge si base sulle esperienze maturate in Umbria, Abruzzo ed Emilia. Vaccari sottolinea come la legge sia orientata a inquadrare dal punto di vista normativo la fase di gestione dell’emergenza, mentre non prevede un quadro normativo per la fase della ricostruzione. Si tratta, nello specifico, di una legge delega.
Dato che in Parlamento, rispetto al tema di una possibile legislazione sulle calamità naturali sono state avanzate negli anni più proposte, il regolamento prevede che qualora vengano presentati più testi sulla stessa materia, venga istituito una commissione di 9 parlamentari per trovare una sintesi e adottare un testo base. Tale testo è attualmente in discussione nella Camera dei deputati.
Il disegno di legge contempla diversi ambiti, tra cui: definizione delle attività di protezione civile, definizione delle funzioni di protezioni civile sulla base dell’esperienza in Emilia, partecipazione dei privati alle attività di protezione civile, partecipazione di enti e istituzioni (anche università e centri di ricerca) alle attività di protezione civile, disciplina dello stato di emergenza, gestione delle deroghe, proroga dello stato di emergenza. Ci sono temi di grande importanza su cui si sta lavorando: si ipotizza ad esempio la costituzione di fondi nazionali e regionali di protezione civile; si discute inoltre la possibilità di imporre un’assicurazione obbligatoria per gli immobili, con la creazione di un fondo compartecipato dalle compagnie assicurative e dallo stato, che permetta in tempi normali di attuare opere di prevenzione dei rischi. Vaccari sottolinea che possono essere presentate integrazioni, come nel caso della disciplina del rapporto tra protezione civile e sistema sanitario.