Effetti socio-economici del sisma in Emilia: un’analisi controfattuale
MARTEDI’ 7 Novembre, dalle ore 14.15 alle ore 15.30, in Aula seminari (ala ovest, via Berengario 51), Francesco Pagliacci e Margherita Russo – (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) presenteranno il paper dal titolo:
Socio-economic effects of an earthquake: Does spatial heterogeneity matter? A counterfactual analysis on the 2012 Emilia-Romagna earthquake
Abstract
Estimates of macroeconomic effects of natural disaster have a long tradition in economic literature. Nevertheless, when considering earthquakes, studies usually overlook some issues: proper identification of the affected area’s boundaries, socio-economic heterogeneity within it, assessment of a proper counterfactual comparison. By taking the 2012 Emilia-Romagna earthquake (Italy) as a case-study, this paper proposes a comprehensive framework to answer these questions in a sub-regional scale. Firstly, with a cluster analysis, the heterogeneity issue is tackled, by highlighting different types of municipalities, within the affected area. Secondly, a difference-in-differences analysis is performed, highlighting that, since the earthquake, some clusters within the affected area (and some municipalities within them) have performed better than others. This result contrasts with the one observed by comparing the whole affected area with the non-affected one or with the entire region, with implications for policy interventions and for monitoring short-medium term programs of recovery processes.
Effetti socio-economici di un terremoto: L’importanza dell’ eterogeneità territoriale?Un’analisi controfattuale sugli effetti del terremoto del 2012 in Emilia-Romagna
Le stime degli effetti macroeconomici delle catastrofi naturali hanno una lunga tradizione nella letteratura economica. Tuttavia, nel caso dei terremoti, gli studi economici spesso trascurano alcuni aspetti, come ad esempio l’identificazione dei confini della zona colpita, l’eterogeneità di natura socioeconomica presente al suo interno, la valutazione di un adeguato confronto controfattuale. Prendendo ad esempio il terremoto del 2012 in Emilia-Romagna, questo studio tenta di dare risposta a questi aspetti, adottando una scala di analisi sub-regionale.
In primo luogo, mediante analisi cluster viene affrontata la questione dell’eterogeneità, evidenziando l’esistenza all’interno dell’area colpita dal sisma, di diversi tipi di comuni.
In secondo luogo, mediante un’analisi differenza-delle-differenze, si dimostra come alcuni cluster all’interno dell’area colpita (e alcuni comuni al loro interno) abbiano registrato una dinamica post-sisma migliore di altri. Questo risultato contrasta con quello che si osserverebbe mettendo a confronto l’area interessata con l’intera regione, con importanti implicazioni per gli interventi di policy.